Sei ad Asti, ma quando varchi l’ingresso dell’Hotel Aleramo, beh: potresti essere tranquillamente a Parigi, a Londra, a New York. In una delle capitali mondiali del design, dell’arredo ricercato, dello stile e del buon gusto. È questo il bello del luogo, l’aspetto che rende quest’albergo certamente il più originale e affascinante della città, oltre a essere nettamente uno dei migliori in senso generale. Il tocco, dai vasi con le piante ai soprammobili, dai divanetti alle camere ognuna differente da tutte le altre, è di Valter Rainero, un personaggio conosciutissimo e molto stimato. Grande appassionato di viaggi, gourmet per passione ma anche per lavoro, innamorato da sempre delle cose belle, è riuscito a infondere nella sua attività tutto se stesso. A trovare voglia e motivazioni ogni giorno, a unire l’utile e il dilettevole. Siamo nella piena provincia piemontese, un po’ austera, un po’ conservatrice. L’albergo in stile ‘metropolitano’ può suonare come una scommessa, ma Valter sta dimostrando di saperla vincere, lasciando ogni volta piacevolmente sorpresi e felici i suoi graditissimi ospiti. L’hotel è completamente ristrutturato e cambia in continuazione, a seconda dei ‘pezzi’ unici che il proprietario riporta ad Asti da ogni parte del mondo. Ogni suite, così come ogni camera, è arredata seguendo un filo logico, ma tutte sono volutamente diverse. Così come, rispetto ai ‘normali’ alberghi, qui è diverso l’orario. Più tempo per far la colazione, più tempo per lasciare la camera. Se devo dormire meno che a casa, allora sto a casa. La filosofia di Valter, che non fa una piega. Come nulla, in questo splendido posto, fa una piega, nulla mostra un solo minimo difetto. Aleramo: uno scrigno prezioso della città di Asti.