La tradizione partenopea che incontra la cucina tipica piemontese. Nasce così, seguendo questa filosofia, il Ristorante Pizzeria Arcano. Le radici dello chef e proprietario Alfonso Dolgetta, originario di Pompei, si uniscono ai gusti del Piemonte, regione che ospita il locale. La ricerca del luogo perfetto dove aprire il suo ristorante, per Dolgetta si conclude a Nizza Monferrato quando come un segno del destino trova un locale i cui interni sono ispirati agli scavi di Pompei, in particolare modo alla Villa dei Misteri. Anche l’arredamento del locale si sposa perfettamente con l’ambiente circostante. Il menù del ristorante pizzeria Arcano racconta la storia dello chef che porta, sulle tavole dei propri ospiti, tutti i segreti dei piatti della tradizione italiana appresi durante la sua carriera che lo ha portato a viaggiare e cucinare attraverso tutto il Bel Paese. Nessuna distinzione tra pizzeria e ristorante con le due cucine che si completano a vicenda e rendono ancora più speciali e appetitosi i piatti preparati da Alfonso Dolgetta. Ovviamente, la pizza non poteva che essere ispirata alla tradizione partenopea ed è realizzata con un impasto che viene lasciato lievitare e riposare per 24 ore. Ad accompagnare le ricette dei piatti del menù, l’Arcano ha selezionato per i suoi clienti oltre 100 etichette di vini, che compongono la ricca cantina del locale, per venire incontro ad ogni richiesta ed esigenza.Trovare un piatto, in un menù che racconta una storia, non è facile ma sono i primi piatti i “fiore all’occhiello” dello chef. Le varie salette che compongono il locale ne fanno il luogo ideale capace di venire incontro alle esigenze di ogni ospite. Dalla sala dedicata i più giovani dove, oltre ai piatti, sono musica e monitor ad esser protagonisti, a quella più intima dove coppie e amici possono festeggiare avvenimenti importanti per arrivare a quella, per le occasioni più importanti, dedicata alle cerimonie. Ogni settimana lo chef propone ai propri ospiti serate a tema che spaziano dalle serate “internazionali” con paella e sangria al giro pizza senza dimenticare le origini napoletane protagoniste di una cena a base di piatti della tradizione campana accompagnati da un sottofondo di musica rigorosamente partenopea. Un piccolo si fa per dire spazio dove ritrovare un po’ di folklore partenopeo nel nicese, ad oltre 800 chilometri di distanza dal capoluogo campano.