Santa Maria è sinonimo di tradizione, sul lungomare di Moneglia sin dal 1958. Basterebbe questo, per dimostrarne garanzia e qualità, ma trattandosi di cucina l’esperienza sensoriale è sempre la migliore e la più consigliata, oltre a confermare ampiamente la fama che questo ristorante ha da decenni, non solo in questo bel borgo della Riviera di Levante ma un po’ in tutto il Tigullio. Sin dalla sua apertura, la gestione è sempre la stessa: oggi se ne occupa il simpatico Umberto Prettico, che ha raccolto le redini da suo padre, che a sua volta le aveva raccolte dal nonno. Il ristorante è principalmente, e orgogliosamente, ligure: perché questo chiedono soprattutto i turisti che arrivano dalle nostre parti, di mangiare pesci cucinati secondo le ricette tradizionali. Tutti accontentati quindi, con piatti che stupiscono l’occhio ancor prima del palato: dalle classiche trenette al pesto (fatto in casa) alla pasta con i granchi reali; dai ravioli con ripieno di pesce al ragù di polpo. Per secondo, alle classiche acciughe fritte si affiancano la frittura completa con gamberetti, totani e calamari, il pesce spada ai ferri e l’imperdibile polpo alla ligure. Tutti i piatti, curatissimi, si possono gustare con un’ottima selezione di vini: pure qui la Liguria è grande protagonista, ma ci sono anche delle ottime etichette provenienti dai colli del Friuli orientale. Per finire, dolci della casa e tanta voglia di ritornare subito, per sedersi a questa bellissima tavola un’altra volta.