Alla pizzeria ristorante Tre Re la storia è di casa. Quella della famiglia Orlando, dapprima con Canio Donato che rileva il locale nato come bar e lo trasforma negli anni 70 in ristorante pizzeria. E, adesso con Rocco Felice chef e proprietario che, dal 2014, porta avanti la tradizione di famiglia dopo la scomparsa del padre. A questa si aggiunge quella del luogo che “assegna” questo nome al locale. Eh si, perché la leggenda narra che ogni locanda nella quale si siano fermati coloro i quali trasportassero le salme dei Re Magi verso Colonia, avrebbe dovuto cambiare il nome proprio in Tre Re. E, unendo su una cartina tutte queste locande si sarebbe potuto vedere, tappa per tappa, il percorso. Ma questa non è l’unica leggenda intorno al nome. Un’altra storia, infatti, narra che la famiglia De Regibus nel XIII secolo risiedeva ad Asti in un castello con tre torri motivo per cui, ancora oggi, la zona prende il nome di “Angolo dei tre re”. Il numero tre, numero perfetto per eccellenza, è un elemento ricorrente anche nella scelta della filosofia del ristorante. Tre come il numero degli ingredienti di cui si compone l’impasto. Rocco Felice Orlando ha deciso di raccontare tutte le storie intorno al nome e sulla sua storia nel sito internet del suo locale. Una “pizzeria 2.0” come ama definirla dove grande attenzione, oltre che sui piatti, è prestata anche all’indirizzo web e agli account social. Qui sembrano aver preso alla lettera il detto “anche l’occhio vuole la sua parte” e una visita online è quasi un obbligo. Sono due o forse sarebbe meglio dire tre le prerogative del menù: inventiva, fantasia del cuoco e stagionalità. I piatti presenti sul menù, infatti, cambiano con il passare delle stagioni mentre la pizza resta il fiore all’occhiello dei Tre Re. Il loro cavallo di battaglia resta quella “arricchita” con il loro fritto misto di pesce. I dolci, fatti a mano dalla moglie del proprietario, sono uno dei must, assolutamente da provare, del locale. Rocco Felice Orlando ha scelto di puntare su prodotti di qualità e per questo, oltre ai suoi storici fornitori, ha deciso di affidarsi a nuovi venditori locali e non solo. La salsa di pomodoro, elemento fondamentale nella pizza, arriva per esempio da piccoli produttori. Così come la burrata, ingrediente che, insieme al salmone affumicato, da origine alla focaccia “Angy”. Il ristorante pizzeria è formato da cinque sale più la veranda e la possibilità di riservarne una a seconda della propria esigenza fa del locale il luogo ideale per ospitare gruppi, meeting e riunioni.