Prodotti genuini, lavorazioni artigianali, qualità e cortesia sopra a tutto. Ci sarà un motivo se il Pastaio di Terralba è lì, a fianco al mercato coperto, sin dal 1970. Da tre anni a questa parte, lo portano avanti Davide e Barbara Osti, insieme ai loro bravissimi collaboratori. Entrare è una magnifica esperienza, per gli occhi prima ancora che per il palato. Comprare è un vero piacere, perché si viene invogliati, perché tutto è presentato in maniera elegante, perché l’attenzione è rivolta a ogni minimo particolare. Centro dell’attività, il laboratorio di pasta fresca, che produce quotidianamente i capisaldi - ovvero ravioli, raviolini, pansoti, gnocchi, tortellini, trofie, fettuccine e tagliatelle - ma anche delle specialità tutte da scoprire, in base alla stagionalità dei prodotti: ecco quindi che i ravioli possono essere ripieni di zucca, di gallinella, di sole carni bianche, di pesto, di speck e trevigiana, di noci e gorgonzola. Chi più ne ha più ne metta: tantissime ricette che escono dalla fantasia del Pastaio e vanno veramente incontro a tutti i gusti. C’è poi la gastronomia: lasagne al forno, insalata russa, vitello tonnato, tortino di acciughe, panissa. Tutto fatto in modo artigianale, tutto in uscita dal laboratorio interno. Ci si sbizzarrisce anche con i dolci: canestrelli, torte di mele e ciambelle. E, da qui, si passa al reparto panificazione: focaccia, pane, grissini, ripieni e polpettoni, pizza e focaccia al formaggio. Da non perdere il pesto, fatto solo con basilico di primissima qualità. Il Pastaio di Terralba è un’esperienza sopraffina.