Il vino migliore, dentro al posto migliore che si possa immaginare. Il vino più raffinato, dentro al posto più elegante che si possa immaginare. Sia per una degustazione, che per un acquisto, che per un percorso guidato o anche solo per una visita, La Buta è indubbiamente uno dei migliori locali di Asti. Situato in pieno centro, questo splendido esercizio commerciale lascia a bocca aperta sin dalle vetrine e dalla location. Siamo nella parte più storica della città, all’interno di quel Palazzo del Podestà che risale al Duecento e che è vincolato dalla Soprintendenza. Salendo i tre scalini di questo edificio con i mattoni a vista, perfettamente conservato, ecco che ci si ritrova in un vero paradiso, per tutti gli amanti del buon bere. Ci sono enoteche ed enoteche, ma nessuna è in grado di abbinare varietà delle etichette, professionalità e competenza del personale, presentazione delle bottiglie e ambientazione come fa La Buta. Il locale è guidato, sin dalla sua apertura nel settembre del 2016, da Tatjana Sabo, sommelier professionista, certificata Ais, nonché ormai piemontese d’adozione. C’è da perdersi nella scelta: si arriva a quasi cinquecento etichette, di cui il 90% circa sono piemontesi. Spiccano i cento tipi di Barbera, con quelli dell’Astigiano a far la parte dei protagonisti. Ma poi, ecco una vastissima scelta anche nel Barolo, nel Dolcetto, nel Nebbiolo, nel Grignolino. Il vino lo si può gustare all’interno, oppure lo si può acquistare per portarlo a casa, per regalarlo, per una serata tra amici. Nel primo caso, i calici sono serviti con un buffet di salumi e formaggi. Pure qui, si rivolge sempre l’attenzione alla tipicità e alle eccellenze locali. Ogni dettaglio, ogni pensiero, ogni gesto qui alla Buta è sinonimo di orgoglio monferrino. Tutte le sere, dopo le ore 18, ecco così che va in scena un sontuoso buffet, dove nessuno è lasciato escluso e dove si tiene conto di ogni tipo di intolleranza alimentare. Salami nostrani, prosciutto crudo, lardo, pancetta e speck, tutti di produttori locali, fanno compagnia a sei tipi di formaggi: Robiola di Roccaverano, Blu di capra, Toma, Grana prodotto in Piemonte, fino alla Mattonella, un formaggio tipico della zona, e all’immancabile Taleggio. Il chilometro zero è la parola d’ordine, ma anche la filosofia, ben precisa, della Buta. Tatjana organizza degustazioni, e di ogni vino sa raccontare la storia, il produttore, il vitigno e tante altre curiosità. Oltre ai vini piemontesi, ecco inoltre una selezione dalle altre regioni, in particolare Toscana e Sud Italia. Non mancano neppure le bollicine, sia prosecchi che champagne francesi. Sia per gli astigiani che per i numerosi turisti che sempre più affollano questa bellissima città, non c’è alcun dubbio: La Buta è una precisa, puntuale e piacevole garanzia.