Sailinn, ovvero la storia dentro la storia. Perché questo locale di Alassio, che esiste sin dal 1988, ininterrottamente guidato dall’ottimo ristoratore ed enologo Giampiero Colli, riesce ad abbinare la modernità con i fasti di un glorioso passato. Il suo, e quello, altrettanto glorioso, del nome: Sailinn, ovvero quei locali che facevano da accoglienza e ricovero per i marinai inglesi al servizio dell’ammiraglio Nelson, ai tempi delle loro epiche imprese. Così, ripercorrendo la Storia (con la S maiuscola), Colli ha voluto dedicare a quegli eroi l’insegna del suo ristorante, che è indubbiamente uno dei migliori non soltanto di Alassio ma di tutta la Riviera di Ponente. Il posto è splendido di per sé: ma l’esperienza del suo gestore, oltre alla sua ‘ciurma’ di validissimi collaboratori, lo rendono ancor più spettacolare e indimenticabile. Locale di fascia medio-alta, Sail Inn dispone sia di ampi spazi interni che di uno splendido dehor, affacciato direttamente sulla spiaggia. Il menu è votato principalmente al mare, anche se non mancano i piatti di terra, per soddisfare le esigenze di tutta la clientela. Ricette tradizionali, sia italiane che internazionali, vengono rivisitate, attraverso una ricerca continua, sia nei prodotti principali che negli abbinamenti e nelle guarnizioni. Da Sail Inn vanno fortissimi i piatti a base di crostacei, ma anche di cruditè, e i primi realizzati con la pasta fresca. Giampiero Colli è il direttore di sala, sempre professionale ed estremamente preparato: un mestiere che ha imparato nel corso degli ultimi anni, dopo esser stato per lungo tempo “dietro le quinte”, ovvero ai fornelli, sin da quando aveva quattordici anni. Ristoratore per tradizione di famiglia, quindi, ma anche per vocazione, oltre che appassionato enologo. Infatti, la cantina del Sailinn è l’altra “chicca” da non perdere: grazie all’impegno di Giampiero, il livello dei vini è altissimo, la varietà importante, sicché per ogni piatto c’è sempre il giusto abbinamento. Non serve essere dei grandi esperti, basta semplicemente fidarsi dei consigli del gestore, per ottenere la massima esaltazione di una ricetta. Il menu è di due tipi: quello di degustazione da una parte e quello alla carta dall’altra. Nel primo caso, si possono seguire due “percorsi”: il “sud”, con acciughe, baccalà e branzino; oppure il “nord”, con vitello tonnato, pasta al pesto o ravioli di verdure, e il classico coniglio rosolato alla ligure. Grandissima varietà nella scelta alla carta: antipasti, primi e secondi, ma anche pizze e focacce, cotte nel forno a legna. Tutto è prodotto artigianalmente, compresi i dolci. Pranzi e cene da dieci e lode, insomma. Da oltre trent’anni, le vele di Sail Inn sono sempre spiegate e a favore di buon vento.